Contenuto principale

FAQ

Può il medico di medicina generale prescrivere una visita di controllo?

Secondo il modello organizzativo di presa in carico del paziente, le prestazioni successive al primo accesso sono prescritte dal medico specialista ospedaliero o territoriale che ha preso in carico il paziente, senza che questi sia rimandato al medico di medicina generale per la prescrizione.
Eccezioni sono qualora il medico di presa in carico risulti essere il medico di medicina generale (come da PDTA predefiniti) o quando vi è la necessità di prescrivere una visita di controllo per riacutizzazione, conferma del codice di esenzione o per rinnovo del piano terapeutico. In questi casi la prescrizione è a carico dello stesso medico di medicina generale

Esiste una scadenza della ricetta per la prescrizione di prestazioni di specialistica ambulatoriale?

No, la ricetta non ha scadenza.

Posso prescrivere sulla stessa ricetta prestazioni che afferiscono a branche diverse?

Nel caso di prestazioni che appartengono a più di una branca specialistica la prescrizione è valida se esiste almeno una branca comune a tutte le prescrizioni contenute.
Potranno, ad esempio, essere prescritte nella stessa ricetta la prestazione “ecocolordopplergrafia dei tronchi sovraaortici” e prestazioni specialistiche ambulatoriali comprese nella branca di cardiologia (ECG – visita cardiologia, ecc.) o nella branca di chirurgia cardiovascolare perché tale prestazione è compresa in entrambe le branche specialistiche

Cosa succede se un paziente ha più di un’esenzione?

In caso di più esenzioni (ad esempio, per patologia e reddito), il medico è tenuto a indicare quella più favorevole al paziente.
Qualora un assistito sia in possesso di più esenzioni per patologia e sia necessario prescrivere prestazioni per entrambe le patologie, il medico prescrittore dovrà compilare due ricette distinte, indicando su ognuna il codice di esenzione specifico.

Come si prescrive un percorso ambulatoriale complesso (PAC) non chirurgico?

Un percorso ambulatoriale complesso non chirurgico come per esempio il PAC 99.25.1 ("Iniezione o infusione di sostanze chemoterapiche”) viene prescritto come unica prestazione. Sulla medesima impegnativa possono essere prescritte fino ad 8 PAC dello stesso tipo. Il PAC va codificato come unico accesso, anche se al paziente vengono somministrate varie infusioni/iniezioni.  

Come si prescrive un percorso ambulatoriale complesso (PAC) chirurgico?

Per i PAC chirugici come per esempio il PAC 04.43 ("liberazione del tunnel carpale") può essere prescritto sull' impegnativa solo il PAC. Non possono essere aggiunte ulteriori prestazioni sulla medesima impegnativa.

Come può essere prescritta la prestazione „88.71.6 MONITORAGGIO DOPPLER TRANSCRANICO PER IL MICROEMBOLISMO [MESh]"?

Questa prestazione verrà inclusa nei LEA nazionali con l’aggiornamento del nomenclatore tariffario. In attesa dell'approvazione del nuovo nomenclatore, può essere utilizzato il codice "88.71.2 STUDIO DOPPLER TRANSCRANICO - Con analisi spettrale dopo prova fisica o farmacologica", secondo un parere dell'Ufficio Economia sanitario. 

Come viene calcolato il ticket delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e come cambia il ticket nel caso di un adeguamento tariffario?

Per i pazienti non esenti, la tariffa ticket corrisponde alla somma delle tariffe provinciali delle prestazioni prescritte sulla ricetta e previste dal nomenclatore tariffario provinciale.
Qualora, la Giunta provinciale approvasse l’aumento del tariffario di una prestazione specialistica ambulatoriale, aumenta anche il ticket per pazienti non esenti, fino ad un massimo di € 36,15 per ricetta.
Esempio:
Il medico prescrive al paziente una mammografia bilaterale. Fino al 14.07.2020 la tariffa provinciale era 34,90 € e l’utente, se non esente, pagava un ticket di 34,90 € (= tariffa provinciale, importo inferiore al tetto massimo di 36,15 €). Il 15.07.2020 entra in vigore l’adeguamento tariffario specialistica ambulatoriale e la tariffa provinciale per una mammografia bilaterale è ora 65,00 €. L’utente, se non esente paga un ticket di 36,15 €, in quanto la tariffa provinciale supera il tetto massimo di 36,15 €.

Come vengono prescritte prestazioni specialistiche aggiuntive per l’approfondimento diagnostico in corso di mammografia?

Se nel corso di erogazione di una mammografia dovrebbero essere necessarie prestazioni specialistiche di approfondimento diagnostico, dovessero applicare le seguenti indicazioni operative:

  • Qualora l’utente si sottoponga ad una mammografia all’interno dei programmi di screening su chiamata attiva dell’Azienda Sanitaria e in corso di erogazione della prestazione il medico radiologo ravvisi la necessità di un’ecografia mammaria e/o di una biopsia della mammella, non dovrà essere prodotta alcuna impegnativa per queste prestazioni di approfondimento diagnostico, in quanto ricadono nella sfera della prevenzione secondaria.
  • Qualora all’utente venga erogata una mammografia in base ad una prescrizione medica del medico di medicina generale o dello specialista con codice esenzione “PREV” e il medico radiologo, in corso di erogazione, ravvisi la necessità di un’ecografia mammaria e/o di una biopsia della mammella, per queste prestazioni di approfondimento diagnostico dovranno essere prodotte nuove prescrizioni con il codice di esenzione “PREV”, in base alle regole prescrittive vigenti. Di conseguenza, l’utente non sarà tenuto a corrispondere alcun ticket, né per la prestazione di mammografia, né per le prestazioni di approfondimento diagnostiche, in quanto tutte prestazioni erogate in regime esenzione PREV.
  • Qualora all’utente venga erogata una mammografia in base ad una prescrizione medica del medico di medicina generale o dello specialista senza codice esenzione “PREV” e il medico radiologo, in corso di erogazione, ravvisi la necessità di un’ecografia mammaria e/o di una biopsia della mammella, per queste prestazioni di approfondimento diagnostico dovranno essere prodotte nuove prescrizioni con il codice di esenzione “PREV” in base alle regole prescrittive vigenti. In tal caso l’utente sarà tenuto a corrispondere il ticket, se non esente, solamente per la prestazione di mammografia.

Se venisse erogata una biopsia della mammella, deve essere prodotta un’ulteriore prescrizione anche per l’esame istocitopatologico della mammella (codice prestazione 91.46.5) sempre con codice di esenzione “PREV”.

Qualora si prescriva una prima visita otorinolaringoiatria, si deve prescrivere anche l’endoscopia diretta di naso, seni paranasali, epifaringe e ipofaringe (codice NTP: 89.7B.9)?

No. La prestazione del nomenclatore comprende sempre la procedura intermedia o parziale, nonché gli atti clinici indispensabili all’esecuzione completa e corretta della prestazione o del trattamento, in quanto l’obiettivo è quello di descrivere e remunerare l’intera prestazione piuttosto che i singoli atti necessari all’espletamento della prestazione stessa. Per questo motivo, viene valorizzato solo il risultato della prestazione e le singole tecniche potenzialmente utilizzabili sono da intendersi comprese all’interno della prestazione di visita. 

Come viene prescritta la medicazione di una o più ulcere in un paziente affetto da diabete?

Non si prescrive la medicazione per ogni singola ulcera, ma si prescrive un unico accesso con il codice riferito alla medicazione a seconda dell’estensione delle ulcere da trattare.
Si prescrive perciò una delle seguenti prestazioni del nostro nomenclatore tariffario:  

  • Codice 96.59.1 ("MEDICAZIONE AVANZATA SEMPLICE di ferita con estensione < 10 cm2 e/o superficiale. Incluso: anestesia locale per contatto e detersione.  Per seduta.")
  • Codice 96.59.2 ("MEDICAZIONE AVANZATA COMPLESSA di ferita con estensione 10-25 cm2 e/o profondità limitata al derma. Incluso: anestesia locale per contatto, detersione, sbrigliamento. Per seduta")
  • Codice 96.59.3 ("MEDICAZIONE AVANZATA COMPLESSA di ferita con estensione 25-80 cm2 e/o interessamento fascia muscolare. Incluso: anestesia locale per contatto, detersione, sbrigliamento. Per seduta")
  • Codice 96.59.4 ("MEDICAZIONE AVANZATA COMPLESSA di ferita con estensione > 80 cm2 e/o interessamento di muscoli e piani profondi. Incluso: anestesia locale per contatto, detersione, sbrigliamento.  Per seduta")
  • Codice 96.59.5 ("MEDICAZIONE AVANZATA DI FERITA COMPLICATA con involuzione fagedenica, infezione severa con coinvolgimento dei tessuti profondi. Incluso: anestesia per infiltrazione locale, detersione, antisepsi, sbrigliamento, medicazioni. Con documentazione fotografica. Per seduta")
  • Codice 96.59.6 ("MEDICAZIONE AVANZATA DI FERITA COMPLICATA CON TECNICHE STRUMENTALI. Per lesione che richiede particolare impegno per cronologia e/o infezione tessuti profondi e/o esposizione segmenti ossei e/o tendini. Incluso: anestesia tronculare, sedazione farmacologica, detersione, sbrigliamento chirurgico, medicazioni speciali con tecniche strumentali quali: medicazioni cavitarie, vacuum-terapia, toilette chirurgica ad ultrasuoni, sostituti della pelle, prodotti stimolanti neoangiogenesi e rivascolarizzazione periferica (es. prostanoidi, inibitori metalloproteasi). Per seduta")

Ad esempio, se l’utente ha più ulcere per un’estensione complessiva di circa 15 cm2 dovrà essere prescritta la prestazione 96.59.2, se invece la superficie delle diverse lesioni è di circa 9 cm2 dovrà essere prescritta la prestazione 96.59.1.
Non devono invece essere prescritto le prestazioni 86.22 (“RIMOZIONE ASPORTATIVA DI FERITA, INFEZIONE O USTIONE  - Rimozione per mezzo di asportazione di: tessuto devitalizzato, necrosi, massa di tessuto necrotico - Escluso: Sbrigliamento di: parete addominale (ferita), osso, muscolo, della mano, unghia (matrice ungueale) (plica) (86.27). Sbrigliamento non asportativo di ferita, infezione o ustione (86.28), innesto a lembo o peduncolato (86.75)”) e la prestazione 93.56.1 (“FASCIATURA SEMPLICE”).


Per altri suggerimenti di inserimento FAQ: Klinische.Entwicklung@sabes.it