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Ispettorato Micologico

Ispettorato Micologico

Contatto

Servizio di consulenza micologica

Dove siamo:

• Bolzano, via Amba Alagi 33, tel. 0471 435708
• Merano, via Goethe 41/A, tel. 0473 251811
• Bressanone, via Dante 51, edificio C, II piano, tel. 0472 812460
• Brunico, Vicolo dei Frati 3, tel. 0474 586530
E-mail: sian@sabes.it
PEC: sian.pec@sabes.it

Il servizio di consulenza micologica gratuita per i privati presso le diverse sedi comprensoriali dell’Ispettorato Micologico è disponibile nei seguenti periodi:

  • Da metà* luglio al 14 agosto
    Ogni lunedì dalle ore 16:00 alle ore 17:00
  • Dal 15 agosto a metà* novembre 
    Ogni lunedì e tutti i giorni pari feriali dalle ore 16:00 alle ore 17:00,
    ad esclusione dei venerdì in cui l’orario sarà dalle ore 11:00 alle ore 12:00

Il servizio di consulenza micologica viene erogato solamente su prenotazione.

*periodo indicativo che può subire leggere variazioni annuali. Per informazioni precise verificare il comunicato stampa dell’anno di riferimento.

L’accesso al servizio è comunque garantito in tutti i periodi dell’anno previo appuntamento.
Prima dell'apertura al pubblico, nei periodi di maggior raccolta, i mass-media locali comunicano le date e gli orari esatti di attività.

A proposito di noi

Presso la struttura complessa aziendale Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N.) del Dipartimento di Prevenzione è costituito l’Ispettorato Micologico.

L’Ispettorato Micologico svolge un'azione di prevenzione delle intossicazioni da funghi, attraverso la verifica di commestibilità dei funghi freschi epigei spontanei destinati al consumo che provengono da raccoglitori privati e/o aziende che li commercializzano.

Equipe Ispettori Micologi: Gerald Antenhofer, Elisabeth Augschöll, Cipollone Roberto, Armando Fiorese, Anna Maria Ganterer, Klemens Hitthaler, Hubert Holzner, Klaus Jakomet, Thomas Peter Kofler, Martin Kristanell, Reinhard Lanzinger, Marta Mannelli, Michele Nones, Manfred Raffl, Norbert Ties, Romina Valt, Andreas Volgger

Principali attività:

  • certificazione dei funghi freschi destinati alla vendita;
  • controllo sulla produzione, confezionamento, commercializzazione e vendita funghi freschi e conservati;
  • prelievo campioni di funghi e prodotti a base di funghi;
  • informazione ed educazione sanitaria alla popolazione mediante il supporto dei mass-media;
  • consulenza micologica ai privati raccoglitori;
  • consulenza e collaborazione su richiesta dei Pronto Soccorsi, reparti ospedalieri e medici curanti, in caso di sospetta intossicazione da funghi;
  • rilascio ai commercianti dell'attestato d'idoneità alla vendita delle specie fungine commercializzabili a seguito del superamento di un esame.

Queste attività vengono svolte da esperti micologi, appositamente formati e iscritti al Registro Nazionale dei Micologi.

Come devono essere presentati i funghi al controllo?

  • Riposti in contenitori rigidi, aperti e aerati (cestini o analoghi contenitori);
  • freschi (non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati);
  • interi (non recisi o tagliati - non tagliare mai il gambo! - non spezzettati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali per la determinazione);
  • sani e in buono stato di conservazione (non tarlati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi);
  • puliti da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei.


Quando, come e per chi è sconsigliato consumare i funghi?

  • In caso di dubbio sulla commestibilità;
  • in grandi quantità e in pasti ravvicinati;
  • crudi o non adeguatamente cotti, perché chi li consuma così potrebbe poi accusare malesseri e anche avvelenamenti;
  • alle persone con intolleranze a particolari alimenti, farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi allo stomaco, fegato, intestino, pancreas; in questi ultimi casi, consultare prima il proprio medico di fiducia.

Cosa si fa se insorgono disturbi dopo il consumo?

  • Recarsi immediatamente all'ospedale al primo sospetto o ai primi sintomi di malessere;
  • tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto, dei funghi consumati, residui di vomito, residui di materiale fecale;
  • fornire eventuali indicazioni utili per la determinazione delle specie fungine consumate e del loro luogo di raccolta.

Cosa si deve ricordare?

  • Non esistono metodi, ricette, oggetti, ortaggi (ad es. spicchi d'aglio), metalli (ad es. cucchiaini d'argento) o altro, in grado di indicare la tossicità del fungo;
  • le differenti specie fungine si riconoscono in base a ben precisi dettami scientifici, quindi non fidatevi mai delle determinazioni fatte da "esperti - praticoni", ma rivolgetevi a micologi riconosciuti.

Chi ama "andar per funghi" coltiva un meraviglioso hobby; è bene però approfondire di continuo la propria cultura micologica. Si consiglia, pertanto, di iscriversi ad una associazione micologica qualificata per le proprie finalità didattiche.

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