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06.11.2023 07:00 | Azienda Sanitaria dell'Alto Adige | News
7 novembre: Giornata della fisica medica

Il 7 novembre, anniversario della nascita di Marie Curie, si celebra la Giornata internazionale della Fisica Medica. Madame Curie è infatti considerata la fondatrice della fisica medica.

Nel 1903 è stata la prima donna a ricevere un premio Nobel, il premio Nobel per la fisica, in riconoscimento alla scoperta della radioattività. Pochi anni dopo, fu insignita di questo onore una seconda volta: nel 1911 ricevette il  premio Nobel per la chimica per la scoperta degli elementi polonio e radio. L'irraggiamento di ulcere cutanee con il radio rappresentò la prima applicazione radioterapica. Il trattamento con il radio è rimasto per decenni LO standard nella terapia dei tumori.

A partire dalle prime applicazioni dei raggi X per l'imaging medico e della radioattività per la radioterapia, le applicazioni di principi fisici alla salute dell’uomo si sono sviluppate ad ampio raggio. Oggi la fisica medica rappresenta un campo di lavoro molto attuale ed estremamente vario, con un profilo professionale specifico: il fisico medico. Un piccolo gruppo di questi esperti altamente specializzati è presente anche all'ospedale di Bolzano, nel Servizio Aziendale di Fisica Sanitaria. Da qui vengono seguite tutte le strutture del Servizio Sanitario dell'Alto Adige.

I fisici medici di solito svolgono la loro attività dietro le quinte, non a contatto con il paziente. Pertanto, il loro lavoro è poco conosciuto. Operano a stretto contatto con i tecnici sanitari di radiologia medica per ottimizzare e ridurre al minimo l'esposizione del paziente durante gli esami diagnostici a raggi X, come la TAC o la mammografia. In radioterapia e medicina nucleare, il fisico medico elabora, in stretta collaborazione con i medici specialisti, il miglior trattamento radioterapico possibile. Anche gli esami di risonanza magnetica non sarebbero possibili senza l’apporto dei fisici medici.

In generale, la ricerca e l'innovazione rivestono una grande importanza per la fisica medica. Presso il reparto di otorinolaringoiatria della clinica universitaria di Innsbruck, ad esempio, dei fisici stanno sviluppando tecniche di chirurgia computer-guidata. Troviamo fisici medici nei team multidisciplinari per sviluppare e applicare protesi bioniche con funzioni di movimento complesse, e in molti altri campi.

Per lavorare nell’ambito della ricerca, solitamente il punto di partenza è rappresentato dal dottorato di ricerca. Per l’attività in ambiente ospedaliero, invece, esiste una formazione specifica, la specializzazione in Fisica Medica, proprio come per i medici specialisti. Siete incuriositi dalla professione del fisico medico?
Il Servizio Aziendale di Fisica Sanitaria di SABES proverà a darvi una risposta.

Informazioni per la stampa:
Nadia Oberhofer, Direttrice del Servizio aziendale di Fisica sanitaria, tel. 0471 907524/908298

(NO/SF)


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