Azienda Sanitaria dell'Alto Adige

20.03.2024 15:30 | Azienda Sanitaria dell'Alto Adige | News
Insieme per la Qualità

Recentemente, presso il Noi-Techpark di Bolzano, si è svolta la prima edizione del convegno “Qualità Insieme”. L’evento era dedicato alle molteplici dimensioni della qualità in un’ottica di continuo miglioramento dei servizi dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige.

Circa 200 collaboratrici e collaboratori hanno partecipato alla “maratona sulla qualità”. A dare il via ai lavori c’era l’Assessore provinciale alla Salute Hubert Messner, dopo di che, sul podio, si sono alternati relatori e relatrici impegnati in prima linea per portare avanti progetti di miglioramento della qualità all’interno dell’Azienda sanitaria. Tra i temi affrontati vi erano: la consulenza etica per casi clinici particolarmente delicate, la continuità delle cure e la rete assistenziale con focus su hospice e cure palliative, la prevenzione delle aggressioni contro gli operatori e le operatrici sanitari/e, la prevenzione dei suicidi (come riconoscere un pazienta con reale volontà suicida), l’appropriatezza delle cure (soprattutto in caso di somministrazione di antibiotici) e la prevenzione delle infezioni batteriche ospedaliere, nonché l’equità di accesso alle cure in tutte le strutture dell’Azienda sanitaria grazie ai cosiddetti Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali.

Al convegno hanno preso parte anche due “voci” esterne all’Azienda sanitaria. La prima era quella di Silvia Fornasini della Federazione per il Sociale e la Sanità, che ha narrato le esperienze raccolte direttamente tra i/le pazienti e i loro familiari nel contesto di cinque focus group dedicati ad altrettante tematiche: assistenza domiciliare, riabilitazione, gestione dei farmaci, cure oncologiche e salute mentale.

La seconda “voce” arrivava invece da fuori provincia ed era quella di Claudio Beltramello, Docente Gimbe e Consulente per strategia, organizzazione e management in Sanità. Nel proprio intervento Bertamello ha parlato di tutte le dimensioni della qualità, soffermandosi soprattutto su quella dell’appropriatezza: “Ogni medico, prima di intraprendere qualsiasi percorso di cura, dovrebbe chiedersi: quanta salute genera questa prestazione? Perché l’efficienza senza efficacia è come un boomerang. Compiere scelte appropriate significa fare tutto ciò che è giusto per generare il massimo dell’efficacia. Esperienza professionale ed evidenza scientifica conducono alla vera competenza”.

Nel proprio discorso a chiusura dell’evento, il Direttore sanitario Josef Widmann ha ringraziato tutti i relatori e le relatrici, nonché il team dell’Unità organizzativa per il Governo Clinico: “Grazie ad ognuno di voi per le informazioni e gli spunti di riflessione che ci avete donato. Con grande umiltà e professionalità avete dimostrato di essere pronti al cambiamento, all’innovazione e al continuo monitoraggio delle vostre azioni rispetto alla qualità. Io stesso ho imparato tantissimo sul profondo significato del termine qualità e di quanto sia importante perseguirla in tutte le sue dimensioni, mantenendo sempre alto il desiderio di migliorare per il benessere di tutta la popolazione della Provincia di Bolzano, ma anche delle collaboratici e dei collaboratori dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige”.

L’evento è stato organizzato dall’Unità organizzativa per il Governo Clinico, un servizio istituito nel 2017 (delibera provinciale n. 3) presso la Direzione generale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. Il Governo Clinico è un modello di gestione e organizzazione che pone al centro della sua attenzione la qualità e la sicurezza delle cure offerte ai/alle pazienti. Grazie ad esso le strutture sanitarie lavorano per migliorare continuamente le pratiche cliniche, monitorare i risultati, ridurre gli errori e ottimizzare l'efficienza con l'obiettivo finale di offrire cure mirate e orientate al/alla paziente.

(TDB)