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28.06.2024 14:30 | Azienda Sanitaria dell'Alto Adige | News
Euregio Tour per il trapianto 2024 – sosta intermedia all’Ospedale di Vipiteno
L’Euregio Tour 2024, iniziativa dedicata alle persone che hanno affrontato un trapianto di organi, ha preso il via oggi, 28 giugno, a Innsbruck. La prima tappa per i circa 90 partecipanti è stata l’Ospedale di Vipiteno, dove sono stati accolti calorosamente dal Direttore generale, Christian Kofler.
La 21esima edizione dell’Euregio Tour, iniziativa dedicata alle persone che hanno affrontato un trapianto d’organo, ogni anno percorre un itinerario diverso suddiviso in tre tappe intermedie tra Innsbruck e Arco in altrettanti giorni. Quest’anno, la prima tappa conduce da Innsbruck a San Martino in Passiria passando per Vipiteno e il Passo Giovo. Il giorno successivo, si prosegue per Merano, Bolzano e Andalo, in Trentino. Da qui, si attraversa il Passo del Ballino fino ad Arco. Nel corso della tre giorni, i partecipanti percorreranno un totale di 265 km e ben 4.200 m di dislivello. Nel corso della tappa odierna, i cicloamatori e le cicloamatrici hanno fatto una sosta all’Ospedale di Vipiteno, dove sono stati accolti dal Direttore generale dell’Azienda sanitaria, Christian Kofler, dalla Direttrice del Comprensorio sanitario di Bressanone, Elisabeth Montel, e dal Responsabile medico dell’Ospedale di Vipiteno, Michael Engl.
Durante l’incontro con i partecipanti che hanno affrontato un trapianto d’organo, il Direttore generale Christian Kofler ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le parti: “La donazione di organi in Alto Adige da anni dispone di un assetto organizzativo aziendale, ma particolarmente importante è la cooperazione transfrontaliera e interprovinciale con l’Austria attraverso Eurotransplant, così come con il Centro Nazionale Trapianti. La cooperazione è la chiave del successo, soprattutto in questo campo. Più ampio è il cerchio dei donatori, più aumentano le possibilità che i pazienti in attesa di un organo idoneo lo ricevano”.
Dopo un breve pranzo nella mensa dell’Ospedale di Vipiteno in compagnia del Direttore generale, della Direttrice di comprensorio e del Responsabile medico, i partecipanti sono ripartiti in direzione del Passo Giovo con destinazione Val Passiria.
Con l’Euregio Tour per il trapianto, l’ente organizzatore, il Transplant Sport Club APS, vuole dimostrare che anche le persone che hanno subito un trapianto possono continuare a condurre una vita sportiva molto attiva e raggiungere prestazioni sportive di ottimo livello. Allo stesso tempo, questo evento vuole attirare l’attenzione della popolazione dell’Euregio sull’importanza della donazione degli organi, incoraggiandola a esprimere il proprio assenso alla donazione in caso di decesso.
Il tour
L’Euregio Tour per il trapianto, che quest’anno si svolgerà dal 28 al 30 giugno, è concepito come un evento ciclistico transfrontaliero che attraversa le tre regioni dell’Euregio: Tirolo, Alto Adige e Trentino. Possono partecipare sportivi e sportive, così come sostenitori e sostenitrici sia trapiantati che non trapiantati. Anche quest’anno, ne prenderanno parte il Presidente del Transplant Sport Club APS, Marco Panizza (Trentino), e il Vicepresidente Eugen Vikoler (Alto Adige). Il team organizzativo sarà affiancato da Stephan Eschertzhuber, primario del Reparto di Anestesia e Terapia Intensiva del Landeskrankenhaus di Hall (Tirolo), e da Marc Kaufmann, Direzione di Emergenza Medica, Anestesia e Rianimazione dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige nonché Coordinatore del Centro provinciale Trapianti della Provincia di Bolzano. Anche loro partecipano all’Euregio Tour per il trapianto. L’Alto Adige è rappresentato anche da alcuni sportivi trapiantati e da due medici del Terapia Intensiva Provinciale dell’Ospedale provinciale di Bolzano. In totale, i partecipanti, provenienti da vari Paesi, sono circa 90 tra atleti ed atlete trapiantati e non, persone di supporto, medici e personale infermieristico delle regioni Tirolo, Alto Adige e Trentino. Il tour sarà accompagnato da un’ambulanza e dalla squadra di motosoccorso della Croce Bianca.
Donazione di organi in Alto Adige
Con l’ampliamento della Terapia intensiva durante la pandemia, l’Alto Adige si è risollevato da molti anni di bilancio negativo in termini di donazioni degli organi. Nel 2020, ad esempio, in Alto Adige sono stati donati meno di 10 organi, ma a Innsbruck sono stati sottoposti a un trapianto oltre 30 pazienti altoatesini. Nel 2021, gli organi donati sono saliti a più di 20, mentre nel 2022 il bilancio donatori-riceventi in Alto Adige è stato equilibrato: 34 organi donati a fronte di 34 pazienti altoatesini che sono stati sottoposti a un trapianto a Innsbruck. Nel 2023, l’Alto Adige ha donato a Eurotransplant (fondazione responsabile dell’assegnazione di organi in otto paesi europei) più organi (34) di quanti pazienti altoatesini siano stati sottoposti a un trapianto presso l’Universitätsklinik di Innsbruck (27). Il Primario Marc Kaufmann, Coordinatore del Centro provinciale Trapianti della Provincia di Bolzano: “Si tratta di un bel successo conseguito grazie al grande lavoro e all’impegno profuso dal personale dei reparti di Terapia intensiva, prima fra tutti la Terapia Intensiva Provinciale, così come dalla buona opera di sensibilizzazione sul tema della donazione di organi presso la popolazione”.
Si è ridotto anche il totale dei pazienti altoatesini in lista d’attesa per ricevere un organo a Innsbruck. Mentre nel 2020 c’erano 49 persone, questo numero è sceso costantemente nel corso degli anni fino a raggiungere le 37 persone nel 2023.
Video/audio:
EUREGIO TOUR PER IL TRAPIANTO - arrivo a Vipiteno.mp4
INTV CHRISTIAN KOFLER IT (audio/video)
INTV MARC KAUFMANN 1+2 IT (audio/video)
(pas/rl)
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