News

12.09.2024 09:15 | Azienda Sanitaria dell'Alto Adige | News
Open day 2 per la vaccinazione contro le zecche

Dopo l’ottima affluenza registrata durante il primo Open day, l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ne organizza un secondo il prossimo 21 settembre.

Vaccinarsi contro le zecche è il modo più sicuro per prevenire la meningoencefalite primaverile-estiva (TBE).

Per questo motivo, l’Azienda sanitaria ha organizzato un secondo Open day vaccinale per vivere la natura più spensieratamente, immunizzandosi contro questa grave infezione causata dal morso di un animale sì piccolo ma potenzialmente molto pericoloso.

Il pomeriggio di venerdì 20 settembre e la mattinata di sabato, 21 settembre – quest’ultima la data effettiva per l’Open day 2 – saranno dedicate esclusivamente a coloro ai quali è già stata inoculata la prima dose lo scorso 20 luglio. A queste persone, infatti, è stato riservato un apposito appuntamento. Qualora non si avesse ricevuto la telefonata di invito ad effettuare la seconda dose, è possibile contattare telefonicamente il Centro unico di prenotazione provinciale (CUPP) dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 16:00, allo 0471/0472/0473/0474 seguito dal numero 100 100.

Coloro che intendessero invece effettuare la prima dose di vaccino anti-TBE, possono presentarsi senza prenotazione, dalle ore 13:30 alle 15:30 sempre del 21 settembre, presso le seguenti sedi:

  • Bolzano – Nuova Clinica (Non più ingresso sulla rampa come al primo Open day del 20 luglio scorso);
  • Merano – Punto prelievi dell’ospedale;
  • Bressanone – Ingresso edificio C dell’ospedale (Non più ingresso sulla rampa come al primo Open day del 20 luglio scorso);
  • Brunico – Punto prelievi dell’ospedale.

Infine, per tutti i casi non elencati, e in generale anche per coloro che dovessero effettuare ulteriori richiami rispetto alle prime due dosi, è possibile recarsi nei punti sopra indicati durante l’orario pomeridiano nella giornata di sabato 21 settembre.

«La meningoencefalite primaverile-estiva è una malattia infettiva trasmessa dal morso di zecca – spiega Silvia Spertini, Direttrice facente funzioni del Servizio aziendale di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige – Nella maggioranza dei casi si presenta come sindrome simil-influenzale, ma in piccola percentuale, dopo un intervallo senza avvisaglie di malattia, sviluppa sintomi al sistema nervoso centrale, come ad esempio paralisi, che possono anche permanere. Non esiste una cura contro la TBE, ma esiste la vaccinazione come misura preventiva per le persone a rischio di morso da zecca. La vaccinazione per la popolazione residente in Alto Adige è gratuita dal 2018 e consiste in 3 dosi. La seconda dose va inoculata 1-3 mesi dopo la prima, mentre la terza a distanza di un anno. Sono necessari richiami ogni 3-5 anni».

«Invitiamo in particolare le persone più a rischio, vale a dire quelle più a contatto con la natura, così come chi si è già sottoposto alla prima inoculazione, a presentarsi a questo secondo Open day vaccinale del 21 settembre – aggiunge Ursula Braun, Dirigente tecnico-assistenziale territoriale del Comprensorio sanitario di Brunico –. Anche se l’estate sta quasi per terminare, la TBE non va in “letargo” e incamminarsi nei nostri splendidi boschi con un pensiero in meno, godendo appieno dell’esperienza, ritengo sia una scelta intelligente e proficua. Perché non approfittarne?».   

Anche Luca Armanaschi, Direttore amministrativo dell’Azienda Sanitaria, sostiene convintamente l’iniziativa Open day ed esprime un plauso verso chi l’ha resa possibile: «Un grande ringraziamento va a tutto il personale che, con professionalità e impegno, ha reso possibile l’organizzazione di questo secondo Open day vaccinale. La logistica di un’iniziativa come questa non è semplice, ma grazie alla collaborazione tra i vari reparti e alla pianificazione precisa, riusciamo a offrire un servizio accessibile e capillare su tutto il territorio. Vaccinarsi contro la TBE è un gesto di prevenzione fondamentale, e siamo qui per garantire che tutti abbiano l’opportunità di farlo in modo semplice e tempestivo. È questo tipo di sinergia che ci permette di proteggere la salute della nostra comunità».

Informazioni per i media:
Ripartizione Comunicazione, Azienda sanitaria dell'Alto Adige

(IP/RL)


Altre notizie di questa categoria

Note legali | Privacy | Cookie
Nel rispetto della direttiva 2009/136/CE ti informiamo che questo sito utilizza cookie propri tecnici e di terze parti per consentirti una migliore navigazione ed un corretto funzionamento delle pagine web.