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30.09.2024 14:32 | Azienda Sanitaria dell'Alto Adige | News
Corso di laurea in Medicina a Bolzano oggi al via per 60 studenti
Dopo l’avvio delle lezioni, Provincia e Cattolica descrivono il progetto “Medicine and Surgery”. L'assessore Messner: “Opportunità per il territorio, è solo il punto di partenza”.
Stamane, 30 settembre, le 60 matricole del corso di laurea in “Medicine and Surgery” hanno frequentato le prime lezioni al Polo universitario Claudiana. Dopo un saluto istituzionale agli studenti, il progetto è stato illustrato da Provincia e Università Cattolica del Sacro Cuore in conferenza stampa. Presenti anche i vertici di Claudiana e Azienda Sanitaria dell’Alto Adige, partner fondamentali dell'iniziativa.
Il presidente Arno Kompatscher ha ripercorso l’iter che ha portato dall’idea all’accreditamento del corso: “Partendo dalla necessità di formare medici sul territorio, oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante che aprirà nuove prospettive sia per il sistema sanitario che per il mondo della ricerca locale”. Per l’assessore alla Prevenzione sanitaria e Salute, Hubert Messner: “Un punto di partenza, non di arrivo, che permetterà di attrarre studenti e medici stimolati dal contesto universitario”. Messner ha parlato di un “giorno memorabile per l’Alto Adige”, che contribuirà a sviluppare ulteriormente il sistema sanitario dell’Alto Adige e la sua attrattività come luogo di studio e di lavoro. Il coordinatore Horand Meier, che ha accompagnato il progetto fin dagli esordi, ha espresso soddisfazione e ringraziato tutti gli interlocutori coinvolti.
Il preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica, Antonio Gasbarrini, in collegamento da Roma, ha tracciato un quadro degli sviluppi auspicati: “Medicine and Surgery Bolzano è un progetto dal respiro internazionale, da cui partire per costruire ponti con istituzioni di eccellenza dell’area di lingua tedesca in Europa, fino ad arrivare a proporre multiple degrees”. Il presidente del corso di laurea, Maurizio Sanguinetti, ha illustrato gli aspetti innovativi del curriculum. Per raggiungere standard di competenza internazionalmente riconosciuti, il percorso formativo è vicino a quello delle università europee e statunitensi. Senza dimenticare le esigenze del territorio, come l’attenzione all’insegnamento delle materie della medicina generale e delle cure primarie.
L’assessore all'Innovazione e Ricerca, Philipp Achammer, e la presidente del NOI Techpark, Helga Thaler Ausserhofer, hanno parlato dell’opportunità di rafforzare l’Alto Adige come polo di innovazione nel settore della salute con il coinvolgimento di tutti gli attori locali. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche l’Ordine dei Medici, la Libera Università di Bolzano, EURAC Research e NOI Techpark.
RED
(RED USP)
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