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11.12.2024 08:35 | Azienda Sanitaria dell'Alto Adige | News
Assistenza infermieristica centrata sulla famiglia: consegnati gli attestati

La cerimonia di chiusura del percorso di implementazione per 38 infermiere e infermieri dei distretti sanitari di Bressanone, Alta Val Venosta, Laives e Campo Tures, si è tenuta sabato scorso, 7 dicembre, presso l’aula di Patologia dell’Ospedale provinciale di Bolzano.

L’evento ha segnato la conclusione del percorso di implementazione dell’Assistenza infermieristica centrata sulla famiglia, un’iniziativa chiave nell’ambito dell’attuazione del PNRR Salute Alto Adige che sottolinea l’importanza di un modello di Sanità più presente sul territorio e, di conseguenza, maggiormente vicino alle esigenze della popolazione.

L’implementazione dell’assistenza centrata sulla famiglia, in corso in Azienda Sanitaria dal 2017, ha come obiettivo quello di rispondere in modo professionale e personalizzato alle necessità delle famiglie che si trovano a gestire pazienti con malattie croniche, fragilità e/o non autosufficienti. Le prerogative sono quelle di migliorare la gestione dei sintomi, alleggerire il carico assistenziale per i familiari, o coloro che prestano materialmente assistenza, e promuovere un maggiore benessere complessivo per tutte le persone appartenenti al nucleo familiare.

Durante gli interventi a corredo della cerimonia conclusiva del percorso di implementazione, sono stati sottolineati i benefici che questo modello porta alla sanità territoriale, presentate le esperienze dirette dei team distrettuali e illustrati alcuni risultati di ricerca in questo ambito.

A fare gli onori di casa è stata la Direttrice tecnico-assistenziale, Marianne Siller, che si è congratulata con le infermiere e gli infermieri presenti per aver portato a termine il percorso: «Da 7 anni proponiamo questo percorso pensando da un lato ad alleviare il carico di responsabilità e di lavoro che comporta assistere una persona ammalata all’interno di una famiglia e, dall’altra, come risposta al cambiamento determinato anche dall’attuazione del PNRR, che ha e avrà ancora di più un futuro un impatto notevole nell’assistenza territoriale. L’infermiere di famiglia e di comunità è una figura imprescindibile in questo scenario in rapida evoluzione. Ciò ci spinge a migliorare sempre di più le nostre conoscenze per restare al passo con i tempi».

L’implementazione dell’Assistenza infermieristica centrata sulla famiglia rappresenta uno sviluppo dell’attuale assistenza infermieristica domiciliare poiché permette di fornire agli infermieri e alle infermiere conoscenze e strategie per ampliare il loro modo di lavorare con le famiglie e cambiare gli attuali standard di pratica in un approccio più focalizzato sul nucleo familiare.

Oltre alla Direttrice tecnico-assistenziale dell’Azienda sanitaria, si sono avvicendate sul palco dell’aula di Patologia dell’Ospedale di Bolzano la Dott.ssa Barbara Preusse Bleuler, esperta della ZHAW School of Health Sciences di Winterthur in Svizzera, la Dott.ssa Siglinde Rottensteiner, Staff per l’Assistenza territoriale della Direzione tecnico-assistenziale, Maria Luisa Cavada, Coordinatrice del corso di specializzazione per infermieri di famiglia e di comunità e Irmgard Fink, infermiera specializzata in Infermieristica di famiglia e di comunità del Distretto Laives/Bronzolo/Vadena.

(RL)


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