Braccialetto Identificativo

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Descrizione generale

Sempre il massimo della sicurezza!

Secondo la letteratura internazionale l’utilizzo di un braccialetto identificativo, sul quale vengano riportate informazioni tali da permettere l’identificazione rapida e univoca di ogni paziente, può sensibilmente aumentare la sicurezza delle persone ricoverate in una struttura ospedaliera. Di fatto, si tratta di una delle migliori pratiche per evitare errori legati ad un potenziale scambio di persona. Il progetto, coordinato dalla Direzione aziendale, ha l’obiettivo di rendere “unici” coloro che si recano in ospedale per ricoveri, sia programmati che urgenti, oppure in regime di day hospital, day surgery ed OBI (osservazione breve intensiva).

La corretta e sicura identificazione del/della paziente da parte degli operatori e delle operatrici sanitari/e è di fondamentale importanza anche per garantire cure appropriate. Il braccialetto rappresenta dunque un valido strumento per ridurre al minimo gli eventuali rischi diagnostico-terapeutici.

Il braccialetto ha inoltre lo scopo di facilitare una volta di più il contatto umano tra operatore e paziente. Nel momento in cui avviene la verifica sulla corrispondenza ed esattezza dei dati, gli operatori e le operatrici hanno la possibilità di instaurare un dialogo diretto con il/la paziente chiamandolo/la per nome.

Cos’è il braccialetto identificativo?

Nel concreto si tratta di una sottile striscia di carta plastificata, anatomicamente ben tollerata, che viene applicata al polso di ogni paziente e sulla quale compaiono informazioni che ne permettono un’immediata identificazione: nome e cognome, genere, data di nascita, codice a barre.

Il codice a barre riportato sul braccialetto è personale e garantisce quindi l’identificazione univoca dei pazienti e delle pazienti anche attraverso mezzi informatici (lettura ottica del barcode).

Chi applica il braccialetto? Quando?

Il braccialetto identificativo viene applicato dal personale ospedaliero a tutte le pazienti e a tutti i pazienti nel momento in cui vengono ricoverati/e presso uno dei sette ospedali dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. Di regola viene posizionato su uno degli arti superiori.

L’identificazione del/della paziente

Al momento dell’applicazione del braccialetto e prima di importanti prestazioni sanitarie avviene il cosiddetto “check”, che consiste nella richiesta al paziente o alla paziente di ribadire nome, cognome e data di nascita. L’operatore/l’operatrice verifica quindi la corrispondenza tra le informazioni ricevute e quelle riportate sul braccialetto.

L’identificazione del paziente tramite braccialetto deve avvenire in particolare prima dell’erogazione delle seguenti prestazioni sanitarie:

  • al momento della somministrazione di farmaci, sangue ed emoderivati
  • durante tutto il percorso peri-operatorio
  • prima di inviare il/la paziente al di fuori del reparto per effettuare una procedura diagnostico-terapeutica
  • al momento della presa in carico da parte del personale addetto al trasporto malati
  • prima dell’esecuzione di qualsiasi procedura diagnostico-terapeutica
  • prima del prelievo di sangue e di altri campioni biologici.

Le modalità di identificazione

Tutti gli operatori e tutte le operatrici, prima di effettuare una prestazione, devono dunque procedere all’identificazione della persona che prendono in carico. Tale identificazione può avvenire sia tramite “lettura a vista” che utilizzando un sistema di lettura informatizzato. Nel primo caso, dopo aver chiesto al/alla paziente di ripetere nome, cognome e data di nascita, l’operatore/l’operatrice deve verificare la corrispondenza tra il trattamento/servizio da erogare, la relativa documentazione sanitaria ed il destinatario dello stesso. Per quanto riguarda il sistema informatizzato, dopo aver effettuato la lettura ottica del codice a barre riportato sul braccialetto, l’operatore/l’operatrice deve confrontare nome, cognome e data di nascita riportati nel software con i dati descritti sul braccialetto.

Cosa devono fare i pazienti e le pazienti?

I/Le pazienti hanno un ruolo molto attivo in tutto questo ed il loro contributo è di fondamentale importanza. Essi/Esse devono infatti:

  • controllare l’esattezza dei dati stampati sul braccialetto
  • tenere il braccialetto al polso per tutto il periodo di degenza, anche durante l’igiene personale (il braccialetto è resistente all’acqua e ai disinfettanti)
  • riferire il proprio nome e cognome nonché data di nascita ogni qual volta venga loro richiesto.

Privacy

Sempre il massimo della sicurezza anche per quanto riguarda la privacy! L’applicazione del braccialetto identificativo avviene previo consenso della persona interessata e sul braccialetto vengono riportati esclusivamente dati anagrafici leggibili solo a distanza ravvicinata.

Altre informazioni

Per maggiori info su modalità e contatti consultare il dépliant della campagna d'informazione (vedi Modulistica e allegati).

Ente competente

Unità organizzativa competente: Azienda sanitaria dell'Alto Adige

Indirizzo: Via Thomas Alva Edison 10/D, 39100 Bolzano

Telefono: 840 002 211 Ufficio relazioni con il pubblico

PEC: admin@pec.sabes.it

Website: https://www.asdaa.it

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