Dipartimento di Prevenzione


Disdetta visita prenotata - Ricorso sanzione amministrativa

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Descrizione generale

Spesso succede che le persone prenotino una visita medica oppure un’altra prestazione sanitaria e non vi si presentino, senza  però disdirla. Questo comportamento appesantisce il servizio sanitario e crea disagi per altri pazienti: disdire la prenotazione in tempo utile significa liberare il posto a favore di chi è in attesa e ci aiuta a migliorare la nostra efficienza.

L’utente è tenuto a disdire l’appuntamento nei tempi e nei modi di seguito definiti, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa.

Sono altresì oggetto di sanzione amministrativa:

  • se il cittadino è esente dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per reddito, età, patologia
  • le mancate o tardive disdette relative ad appuntamenti prenotati per l’erogazione di prestazioni per conto dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige presso le strutture private accreditate convenzionate

Notifica del verbale di accertamento e contestazione della sanzione

Se la prestazione prenotata non viene usufruita e la disdetta non avviene entro le tempistiche previste, la sanzione amministrativa sarà notificata entro il termine di 90 giorni per gli utenti residenti in Italia ed entro il termine di 360 giorni per gli utenti residenti all’estero, decorrenti dall’accertamento.

Il pagamento dovrà essere effettuato entro 30 giorni dal ricevimento della notifica del verbale di accertamento, esclusivamente tramite pagamento-pagoPA.

Presentazione di scritti giustificativi

Gli utenti entro 30 giorni dalla notifica dell’accertamento della violazione possono presentare scritti giustificativi, utilizzando la specifica modulistica prevista dall’Azienda sanitaria. Tale modulistica è disponibile in allegato o presso qualsiasi punto di prenotazione e Uffici Relazioni con il Pubblico (URP) dell’Azienda sanitaria.

L’idonea giustificazione che permette di evitare l’applicazione della sanzione per mancata o tardiva disdetta può unicamente riguardare gli impedimenti oggettivi, documentati e imprevedibili di seguito definiti:

  • Ricovero urgente o accesso in Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso una struttura sanitaria, dell’utente o del coniuge, convivente di fatto (appartenente allo stesso nucleo familiare), parente fino al secondo grado di parentela, avvenuto nelle 24 ore precedenti l’appuntamento
  • Accesso al Pronto Soccorso dell’utente o del coniuge, convivente di fatto (appartenente allo stesso nucleo familiare), parente fino al secondo grado di parentela, avvenuto nelle 24 ore precedenti l’appuntamento
  • Altra prestazione sanitaria effettuata con urgenza da parte dell’interessato oppure da parte del coniuge, convivente di fatto (appartenente allo stesso nucleo familiare), parente fino al secondo grado, avvenuta nelle 24 ore precedenti l’appuntamento
  • Ciclo mestruale, limitatamente alle prestazioni prenotate di visita ginecologica, PAPTEST, colposcopia e mammografia diagnostica, insorto nelle 24 ore precedenti l’appuntamento
  • Malattia e altri motivi di salute dell’interessato, o del coniuge, convivente di fatto (appartenente allo stesso nucleo familiare), parente fino al secondo grado sopravvenuti nelle 24 ore precedenti l’appuntamento, tali da impedire la fruizione della prestazione sanitaria prenotata
  • Nascita del figlio/figlia nei quattro giorni solari che precedono l’appuntamento
  • Lutto familiare fino al quarto grado di parentela, decesso del coniuge o convivente di fatto (appartenente allo stesso nucleo familiare) nei quattro giorni solari che precedono l’appuntamento
  • Incidente stradale o sul luogo di lavoro avvenuto nelle 24 ore precedenti l’appuntamento
  • Altre cause documentabili che siano caratterizzate da assoluta imprevedibilità ritenute idonee ad impedire la fruizione della prestazione sanitaria prenotata (ad esempio sciopero o ritardo dei mezzi pubblici, calamità naturali, …)
  • Disdetta effettuata nei tempi e nei termini previsti del presente regolamento

Modalità presentazione di scritti giustificativi

La documentazione degli scritti giustificativi per l'annullamento della sanzione amministrativa verrà esaminata dalla "Commissione Aziendale di valutazione mancate disdette". Il parere viene trasmesso ai rispettivi coordinatori amministrativi dei comprensori sanitari.

Il coordinatore amministrativo del comprensorio sanitario competente per territorio, visto il parere della Commissione aziendale di valutazione delle mancate disdette, nel termine di 180 giorni decorrenti dalla presentazione degli scritti giustificativi, provvede alternativamente a

  • emettere l’ordinanza motivata di archiviazione degli atti, comunicandola all’utente e alla Ripartizione Economico Finanziaria per la rettifica in contabilità del credito registrato,
  • emettere la notifica di ordinanza-ingiunzione di pagamento motivata. All’importo della sanzione vanno sommate le ulteriori spese postali di notifica. L’utente potrà presentare opposizione contro l’ordinanza - ingiunzione all’autorità giudiziaria competente
    nei termini e nei modi previsti per legge.

Presupposti d'accesso

Gli scritti giustificativi, possono essere presentati dall’utente allegando il proprio documento di identità o da un suo delegato munito di delega scritta con allegata copia del documento di identità del delegante, secondo le seguenti modalità (vedi allegati):

Scadenze

Gli utenti entro 30 giorni dalla notifica dell’accertamento della violazione possono presentare scritti giustificativi, utilizzando la specifica modulistica (vedi allegato).

Documenti richiesti

  • Documentazione secondo regolamento aziendale (vedi asdaa.it/disdire
  • Copia della carta d’identità
  • Modulo per la richiesta di annullamento della sanzione amministrativa per mancata disdetta di una prenotazione
  • Delega (se richiesta)

Costi

La sanzione amministrativa applicata alle mancate o tardive disdette relative ad ogni appuntamento prenotato viene determinata in un importo fisso pari a 35,00 euro a cui si aggiungono le spese di notifica.

Normativa

Deliberazione della Giunta Provinciale n. 657 del 03.07.2018
Deliberazione della Giunta Provinciale n. 1121 del 30.10.2018
Deliberazione della Giunta Provinciale n. 543 del 25.06.2019

Ente competente

Unità organizzativa competente: Azienda sanitaria dell'Alto Adige

Indirizzo: Via Thomas Alva Edison 10/D, 39100 Bolzano

Telefono: 840002211

PEC: admin@pec.sabes.it

Website: https://www.asdaa.it

(Ultimo aggiornamento: 18/03/2024)