Viaggi e vaccinazioni
Il notevole sviluppo dei viaggi intercontinentali, favorito dalla velocitá dei trasporti aerei, oggi consente alle persone di raggiungere Paesi molto distanti in un lasso di tempo estremamente breve. Tali Paesi possono però presentare condizioni climatiche, sanitarie e ambientali molto differenti da quelle che caratterizzano il paese di origine.
Va da sé che anche i rischi per la salute a cui i viaggiatori si espongono sono diversi da quelli presenti nei Paesi di provenienza e pertanto occorre premunirsi affidandosi alla consulenza di operatori/operatrici esperti/e in materia, che sappiano fornire – in base alle localitá di destinazione e alla durata del soggiorno – un'adeguata consulenza sulle misure di prevenzione comportamentali, immunitarie e farmacologiche. Questo tipo di attivitá è offerta presso i Servizi Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda sanitaria cui il cittadino puó rivolgersi per prenotare una consulenza, possibilmente da 4 a 6 settimane prima della partenza, per dar modo all'organismo di preparare le difese adeguate che si instaurano a seguito delle vaccinazioni praticate.
Le vaccinazioni che vengono praticate ai viaggiatori come profilassi appartengono alle seguenti categorie:
- di routine: difterite, tetano, polio ecc.
- obbligatorie: obbligatorie ai sensi dei regolamenti sanitari internazionali per l’ingresso in un Paese (attualmente vaccinazione contro febbre gialla e meningite meningococcica)
- raccomandate: consigliate in base al rischio
Nel corso della consulenza individuale viene consigliata e praticata la somministrazione di vaccini ritenuti necessari sulla base di vari fattori legati al viaggio (meta, durata, itinerario, stagione, ecc.) e alle informazioni desunte da un'accurata anamnesi prevaccinale.